Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha effettuato una visita ufficiale in India il 10 e 11 dicembre, a pochi mesi dalla precedente missione dell’11-12 aprile.
La visita si inserisce nel quadro del partenariato strategico lanciato nel 2023 e del Piano d’Azione Strategico Congiunto 2025-2029 adottato nel novembre 2024 dal Presidente del Consiglio Meloni e dal Primo Ministro Modi.
DIALOGO POLITICO
A New Delhi, Tajani ha svolto proficui incontri con il Primo Ministro Narendra Modi, il Ministro degli Esteri Subrahmanyam Jaishankar, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Ajit Doval e il Ministro dello Sport Mansukh Mandaviya. A Mumbai, con il Ministro all’Industria e al Commercio Piyush Goyal.
I colloqui hanno confermato la crescente intensità del dialogo politico tra i due Paesi, e una convergenza di fondo sui principali dossier internazionali e regionali, a sostegno della pace e della stabilizzazione delle aree di crisi.
L’Italia ha ribadito il proprio impegno per una pace giusta in Ucraina e la sua posizione a favore della soluzione a due Stati in Medio Oriente. Ampio spazio anche all’Indo-Pacifico e alle opportunità legate al corridoio IMEC.
Sul piano bilaterale, sono stati passati in rassegna i risultati del Piano d’Azione strategico, individuando le aree prioritarie e di interesse comune su cui intensificare la collaborazione e raggiungere risultati concreti. Il Primo Ministro Narendra Modi ha accettato l’invito del Primo Ministro Giorgia Meloni a recarsi in Italia nel 2026.
ECONOMIA, COMMERCIO, INVESTIMENTI
A Mumbai, capitale economica dell’India, e’ stato realizzato il terzo Business Forum tra Italia e India dell’anno. Circa 200 le aziende italiane e indiane partecipanti, coinvolte in B2B, visite aziendali, sessioni di pitching e tavoli settoriali su quattro settori: componentistica auto, agroalimentare, waste-to-energy e tecnologie dello sport.
Il Vice Presidente Tajani ha sottolineato l’obiettivo di incrementare l’interscambio commerciale (target 20 mld € entro il 2029) e gli investimenti, in particolare dall’India verso l’Italia.
Nella cornice del Forum, Tajani e il Ministro Goyal hanno firmato le minute della 22° sessione del Comitato Economico Strategico Congiunto, svoltosi a Brescia lo scorso 4 giugno. L’India è il 2° partner commerciale italiano in Asia, ed è mercato prioritario nel Piano per l’export lanciato dal titolare della Farnesina.
Valorizzate le misure SIMEST e SACE a sostegno delle imprese italiane interessate a investire in India, e auspicata una riduzione degli oneri per l’accesso delle aziende italiane al mercato indiano in vista dell’Accordo di libero scambio India-UE.
Diversi gli annunci e le intese raggiunte tra aziende e operatori economici. SIMEST e ICC (Indian Chamber of Commerce) hanno firmato un MoU per rafforzare il supporto alle aziende italiane che si espandono in India, promuovere gli investimenti bilaterali e potenziare la cooperazione economica attraverso facilitazioni alle attività imprenditoriali.
SAIL ha assegnato tre importanti progetti di impianti siderurgici al gruppo italiano Danieli, che fornirà tecnologie verdi all’avanguardia per un altoforno, una colata continua per bramme e un laminatoio a caldo, con una capacità complessiva superiore a 4 milioni di tonnellate/anno e un valore contrattuale di circa 500 milioni di euro.
PRADA S.p.A., LIDCOM e LIDKAR hanno firmato un MoU per la creazione di una linea di sandali in edizione limitata ispirata alle tradizionali Kolhapuri chappals, unendo il design italiano all’artigianato indiano.
Kuvera S.p.A. e Neopolis Brands Pvt. Ltd. hanno siglato un accordo per espandere le operazioni retail di Carpisa in India, con un piano a lungo termine che prevede l’apertura di 100 negozi entro il 2045.
Cavagna Group ha costituito una nuova joint venture, Cavagna Group Ace Brass Tech Pvt. Ltd., insieme al sig. Gatayla, segnando un investimento italiano di 5 milioni di euro, con Cavagna che detiene una quota del 51%.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA
Italia e India lanceranno un’iniziativa bilaterale sull’innovazione: sara’ creato un centro dedicato ad un dialogo strutturato tra start-up, aziende, centri di ricerca e università di entrambi i Paesi. Sara’ una piattaforma per favorire la mobilità di competenze e talenti e, promuovere progetti congiunti in AI, quantistica, digitale, biotech e altri settori.
In occasione del Forum, Tajani e Goyal hanno incontrato i fondatori di circa 30 Unicorni indiani (start-up da oltre 1 mld.$). E’ stata anche discussa l’organizzazione di un incontro dedicato a start-up e innovazione a Roma nel 2026.
FINANZA
Nella capitale finanziaria d’India, il Vice Presidente Tajani ha anche svolto un passaggio alla National Stock Exchange, la Borsa nazionale indiana, dove e’ stato avviato un dialogo tra fondi, venture capital e stakeholder finanziari. La finanza puo’ offrire un importante contributo al sostegno di economia e innovazione.
SICUREZZA E DIFESA
Comune la volontà di approfondire la collaborazione nel contrasto al finanziamento al terrorismo internazionale, oggetto di una specifica iniziativa congiunta lanciata dai Premier Modi e Meloni a margine del Vertice G20. Italia e India approfondiranno il dialogo sulla sicurezza marittima. E’ stato confermato l’impegno a finalizzare in tempi brevi nuove intese di collaborazione tra le rispettive autorita’ di polizia e guardia di finanza per lo scambio di informazioni e la lotta ai traffici illeciti. Riaffermato l’impegno per promuovere joint ventures e programmi di co-produzione nei sistemi di difesa.
CONNETTIVITA’
Condivisa l’ambizione di dare concreta attuazione al progetto IMEC. Italia e India approfondiranno la collaborazione su logistica e collegamenti portuali. Un corridoio con procedura fast-track faciliterà dogane e tracciamento delle merci.
Scambio di merci ma anche di persone: Italia e India lavoreranno sempre più a stretto contatto anche sui temi della formazione e della mobilità. Condiviso l’auspicio di una sempre maggiore presenza dell’italiano nelle scuole e nelle universita’ indiane.
CULTURA E SPORT
La cultura ha occupato un ruolo centrale. Risultato storico all’UNESCO, con l’inserimento della cucina italiana nella lista dei beni patrimonio immateriale dell’UNESCO, traguardo raggiunto proprio in occasione della visita del Vice Presidente Tajani a New Delhi.
Sempre nella capitale indiana, Tajani ha inaugurato la mostra Storie Condivise: una selezione di opere esclusive provenienti da prestigiosi musei italiani volta a evidenziare il dialogo e la reciproca influenza culturale nel corso dei secoli tra Mediterraneo e Oceano Indiano.
Valorizzato anche il prossimo ritorno dell’India alla Biennale Arte di Venezia nel 2026, con un padiglione nazionale. Presente a New Delhi in questi giorni anche la mostra Interno Indiano, curata dagli Archivi Storici della Biennale di Venezia e con la partecipazione di cinque artisti indiani.
In prospettiva, è stata discussa l’organizzazione di una grande mostra sui legami tra India e Roma nelle rispettive capitali.
Ampio spazio allo sport. Alla presenza del Vice Presidente Tajani e del Ministro dello Sport Mandaviya, i due Comitati Olimpici hanno siglato un Protocollo di Intesa per promuovere iniziative congiunte, scambio di buone pratiche, legami più stretti tra federazioni sportive e maggiori opportunità di business tra le industrie dello sport.
Nel corso del ricevimento serale, arricchito da una cena italiana curata dallo chef italiano Gianni Tarabini, festeggiamenti per l’inserimento della cucina italiana e un forte accento sulla promozione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
La visita conferma la volontà condivisa di avere “piu’ in Italia in India e piu’ India in Italia”: consolidare ulteriormente un partenariato strategico a tutto campo, fondato su crescita economica, innovazione, sicurezza e cooperazione culturale.