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India, Settimana di cucina italiana tra degustazioni e cultura

Piatti vegetariani sulle tracce dei viaggi del Nobel Tagore in Italia. Dolci associati alle quattro stagioni di Vivaldi. Mostre sul tartufo a Bangalore ma anche sugli utensili di cucina a Delhi. Film, masterclass, video di ricette, degustazioni di vini e cibi, webinar e show cooking in centri commerciali. Questo e molto di più nel ricco menu della IX edizione della Settimana della Cucina Italiana in India.

Lo chef Simone Salvini ha offerto un itinerario vegetariano associato alle città italiane che furono visitate dal poeta bengalese. Gli ospiti dello stellato Mattia Bianchi hanno ascoltato le sinfonie del compositore veneto, sceglindo la preferita, ciascuna associata ad uno speciale dessert. Per i visitatori dell’Istituto di Cultura di Delhi proiezioni e lezioni di cucina di Rita Monastero, ma anche l’esposizione “Sapori invisibili” con oggetti lignei delle nostre regioni dal Museo delle Civiltà di Roma. Simpatia e bravura sono state le doti dello chef Francesco Calvani.

Nell’iconico ristorante di Calcutta aperto 50 anni fa dall’italiano Angelo Firpo è andata in scena la sommelier Giulia Biscontin. A Mumbai, invece, la “Festa italiana”, organizzata dalla Camera di Commercio italo-indiana in occasione della visita di Nave Vespucci. Mentre l’Ice ha proposto ai clienti di vari food store angoli dedicati a ingredienti e pietanze preparate sul posto dai nostri cuochi, che hanno condiviso le loro ricette anche con gli allievi di scuole di cucina indiane. Il cibo italiano non ha confini: a Delhi, in occasione della giornata dello Spazio saranno presentati i nostri cibi consumati in orbita dagli astronauti. “Convivialità e diversità sono tratti comuni alle culture di Italia e India. Per noi come per gli indiani il cibo è catalizzatore di amicizia e riflesso delle tante storie e geografie di cui i nostri due Paesi sono ricchi. La settimana della Cucina è stata il frutto del lavoro di squadra della nostra rete diplomatico-consolare, degli Iic, degli uffici Ice e di tutti gli attori del Sistema italia”, ha osservato l’ambasciatore Antonio Bartoli.