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Visita in India del Ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso.

Rafforzamento della partnership tecnologica e industriale, sviluppo degli investimenti nei settori strategici e promozione di un modello di cooperazione virtuosa tra Occidente e Oriente, sfruttando anche le potenzialità dell’IMEEC, corridoio tra India ed Europa.

Questi i punti salienti emersi dalla missione a Mumbai e New Delhi del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, primo rappresentante di Governo in visita in India dopo la firma del Piano d’Azione Strategico Congiunto 2025-2029 da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Primo Ministro indiano Narendra Modi.

“Con l’India”, ha osservato Urso, “vogliamo consolidare una cooperazione win-win. Siamo consapevoli delle opportunità offerte da questo Paese, in continua crescita demografica ed economica. L’India può essere un punto di approdo per le imprese italiane che intendono presidiare i mercati asiatici. Ma crediamo anche che l’Italia possa essere una grande opportunità per l’India e per le sue aziende, quale punto di approdo per investimenti e partenariati industriali a livello bilaterale come anche nella cornice del mercato europeo. L’obiettivo è creare sinergie capaci di favorire un mutuo arricchimento, sfruttando al meglio le tecnologie di entrambi i Paesi”, ha affermato il Ministro.

Nella corso della sua visita in India, il Ministro ha dapprima preso parte agli eventi organizzati a Mumbai in occasione della tappa della nave Vespucci: da un seminario sull’attrazione degli investimenti, ad un’articolata sessione su Space e Blue economy, e sulle opportunità del corridoio IMEEC. Ha ovviamente visitato il Villaggio Italia  e le sue varie mostre, tra cui “Italia geniale”, vetrina di creatività e design.  Con il Ministro dello Shipping Sarbananda Sonowal ha discusso di industria navale e della nautica e dello sviluppo dei porti, da quelli da diporto ai giganti da 300 milioni di tonnellate. A New Delhi, ha illustrato le opportunità per investire in Italia al Partnership Summit, conferenza organizzata dalla CII, Confindustria indiana, e dal Ministero dell’Industria e del Commercio. Ha poi incontrato lo stesso Ministro dell’Industria Piyush Goyal; quello della Scienza, Tecnologia e Spazio Jitendra Singh; e quello per le Miniere e il Carbone, G. Kishan Reddy. Tra Mumbai e la capitale, il Ministro Urso ha avuto moltissimi incontri con i più grandi gruppi industriali indiani e con le aziende italiane.

Dai colloqui è emerso il comune intento di esplorare ulteriori margini di collaborazione economica e industriale, in particolare in settori di rilevanza strategica, come la siderurgia, l’automotive, le nuove tecnologie, le materie prime critiche, la blue economy, la manifattura avanzata, l’industria del riciclo, l’energia e lo spazio. Nell’evidenziare le caratteristiche che rendono l’Italia un partner economico solido e affidabile a livello mondiale, il Ministro Urso ha auspicato un rinnovato e condiviso impulso all’approfondimento del partenariato attraverso maggiori investimenti bilaterali e iniziative congiunte tra le Istituzioni e le comunità imprenditoriali dei due Paesi.

In particolare, nel richiamare il suo incarico di Autorità di Governo delegata allo Spazio, Urso ha evidenziato che l’Italia investirà nei prossimi cinque anni 7,3 miliardi di euro in un settore di crescete rilevanza per l’Italia e l’Europa. In questa prospettiva, e’ previsto l’invio di un secondo addetto scientifico che lavorerà al Consolato Generale di Italia a Bangalore,  capitale dell’IT e della ricerca spaziale in India.