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Diplomazia economica

Italia e India hanno relazioni economiche solide e di ampio respiro, focalizzate su cinque settori chiave identificati nel Piano di Azione 2020-2024, adottato nel corso del Vertice Virtuale tra l’allora Presidente del Consiglio Conte, e il Primo Ministro della Repubblica dell’India, Narendra Modi, nel novembre 2020: green economy, industria dell’agro-alimentare, infrastrutture, digitale e manifatturiero/lifestyle.

La visita in India nel marzo 2023 del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’innalzamento delle relazioni a partenariato strategico ha ulteriormente rinvigorito i legami economici e ampliato i settori di possibile cooperazione ai settori della difesa, dell’aerospazio e della cybersecurity.

Interscambio e presenza imprenditoriale

Nel 2022, l’interscambio tra Italia e India ha registrato il massimo storico, raggiungendo il valore di 14,9 miliardi di Euro, con una crescita del 42% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni italiane verso l’India sono aumentate del 24,2%, superando i 4,8 miliardi mentre le importazioni sono cresciute del 52,4%, superando i 10 miliardi di Euro.

Macchinari e apparecchiature continuano a rappresentare la prima voce dell’export italiano in India, con una quota attorno al 37,4%; per quanto riguarda invece le esportazioni indiane verso l’Italia sono preponderanti i beni che rientrano nelle categorie dei prodotti della metallurgia, chimica e tessile (Osservatorio Economico).

Sono piu’ di 700 le imprese italiane in India, con un’occupazione stimata di circa 48.000 unità e forme di presenza che variano fra: sussidiarie possedute al 100%, Joint Ventures (soluzione preferita dalle PMI e d’obbligo nei settori con tetti massimi agli investimenti stranieri) o uffici commerciali di rappresentanza.

Le principali aree geografiche di insediamento delle imprese italiane sono i poli industriali di Delhi-Gurgaon-Noida (c.d. Capital Belt), Mumbai-Pune (Maharashtra), Chennai (Tamil Nadu) e Bangalore (Karnataka), dove si concentra il settore dell’IT e dell’innovazione. Da segnalare anche la crescente attenzione verso le realtà del Gujarat e del Rajasthan, ove cominciano a registrarsi sempre piu’ frequenti stabilimenti italiani.

Presenza istituzionale a sostegno delle imprese

L’Ambasciata ha tra i suoi compiti istituzionali quello di monitorare l’andamento dell’economia indiana e coordinare le attività di promozione economica dell’Italia, con l’obiettivo di favorire la crescita dell’interscambio commerciale, dei flussi di investimenti e della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale.

Per la promozione del Paese, l’Ambasciata opera in collaborazione con i rappresentanti dell’imprenditoria italiana e coordina l’operato dei altri soggetti istituzioni attivi in India:

Consolato Generale a Mumbai

Consolato Generale a Calcutta

Consolato Generale a Bengaluru

Agenzia ICE

Camera di Commercio italo-indiana

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