Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Diplomazia scientifica

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) promuove l’internazionalizzazione della ricerca italiana e la diplomazia scientifica, quali strumenti fondamentali per lo sviluppo della cooperazione tra l’Italia e il resto del mondo.
Alla base dell’azione del MAECI la convinzione che non ci possa essere sviluppo economico senza innovazione e sostegno alla ricerca scientifica.

L’Italia e l’India hanno una presenza significativa nella comunità scientifica mondiale. La diplomazia scientifica svolgerà un ruolo sempre più importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali, favorendo la cooperazione in campo scientifico per affrontare le crescenti sfide globali.

I nostri due paesi hanno stabilito collaborazioni formali in vari campi, tra cui biotecnologia e salute, ricerca e tecnologia spaziale, materiali avanzati, agricoltura. Sulla scia del Piano d’Azione 2020-2024, il recente Joint Statement India-Italia annunciato dai due Capi di Governo durante la Visita di Stato del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana in India, ha evidenziato l’importanza di cooperazione in questi settori al fine di sviluppare il “Partenariato strategico”.

L’Italia ha una forte tradizione nelle scienze della vita e nel campo delle biotecnologie e della salute. L’India ha una grande e crescente industria biotecnologica. Le collaborazioni in questo campo potrebbero portare a progressi nella ricerca medica e allo sviluppo di nuove terapie e trattamenti per le malattie.

Allo stesso modo, nella ricerca spaziale, l’Italia ha raggiunto un livello competitivo globale e l’India ha un programma spaziale in rapida crescita. Entrambi collaborano nella tecnologia satellitare e nel tele-rilevamento, nonché nell’esplorazione spaziale. Per esempio, tra l’altro, Italia e India hanno collaborato allo sviluppo della missione Chandrayaan-2, la seconda missione di esplorazione lunare dell’India, che comprendeva un lander e un rover sviluppati dall’agenzia spaziale indiana, l’Indian Space Research Organisation (ISRO), e uno strumento laser sviluppato dall’agenzia spaziale italiana, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Progetti di collaborazione su materiali avanzati e fisica della materia sono in vigore da molti anni ed in continuo aggiornamento. Tra questi, a titolo esemplificativo, si segnala l’iniziativa congiunta con l’Indian Institute of Science (IIS) all’interno delle infrastrutture scientifiche italiane di ELETTRA Sincrotone.

Allo stesso modo, in agricoltura, la collaborazione bilaterale ha visto lo sviluppo di progetti legati alla sicurezza alimentare e all’agricoltura sostenibile, quale, ad esempio, quello promosso nel contesto del Comitato misto indo-italiano per la cooperazione scientifica e tecnologica.

Altrettanta importanza riveste la sfera educativa tra le rispettive comunità scientifiche. Università, istituti di ricerca, organizzazione e agenzie governative di entrambi i Paesi continuano a lavorare insieme per identificare aree di interesse comune e sviluppare progetti di ricerca congiunti.

La cooperazione bilaterale tra Italia e India nel campo della Scienza e della Tecnologia poggia su solide basi istituite tra le istituzioni di ricerca dei nostri due Paesi. Negli anni sono stati firmati più di 250 accordi bilaterali tra Università e Istituti di ricerca, dando così vita ad un fiorente ambiente collaborativo.

In termini di cooperazione nella ricerca, una serie di iniziative bilaterali sono in corso. Tra queste, l’Indian Institute of Technology (IIT) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) italiano hanno firmato un Memorandum d’Intesa per collaborare a progetti di ricerca in settori quali la nanotecnologia, la biotecnologia e l’energia. L’India è quindi strategica per l’Italia, non solo per la partnership di successo e di lunga data nella ricerca fondamentale e tecnologica, ma anche per l’importanza che entrambi i Paesi attribuiscono al trasferimento tecnologico come fattore chiave per promuovere l’innovazione.

Inoltre, il programma Horizon 2020 dell’Unione europea fornisce finanziamenti per progetti di ricerca che coinvolgono partner internazionali, compresi quelli in India. Ricercatori italiani e indiani possono collaborare a questi progetti, che coprono una vasta gamma di macro-tematiche, dal cambiamento climatico all’innovazione digitale.

I principali strumenti della Diplomazia scientifica italiana sono i Protocolli esecutivi sulla cooperazione bilaterale in campo scientifico e tecnologico. Si tratta di applicazioni dirette di specifici Accordi bilaterali, hanno valenza pluriennale e si esprimono in tre tipologie di azioni: Progetti di Mobilità dei Ricercatori; Progetti di Maggiore Rilevanza; Centri di Eccellenza frutto di diversi enti di ricerca o imprese innovative (3-4 di solito) da ciascun paese partner.

Approfondimenti
  • Partecipazione dell'Ambasciata d'Italia al "ICGEB Alumni Meet 2023": si rafforzano le relazioni tra Italia e India.

    La partecipazione dell'Ambasciata d'Italia in India al "ICGEB Alumni Meet 2023" sottolinea la longevita' delle relazioni tra Italia e India al compimento dei loro 75 anni e caratterizzate da numerosi accordi di cooperazione scientifica e tecnologica. La collaborazione si fonda in particolare sull' impiego di biotecnologie in vari settori e sul progresso in campo medico. Il quarantesimo anniversario dell' International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology e' uno dei risultati della cooperazione scientifica tra i due Paesi. L'intervento dell'Ambasciata all'evento sottolinea ancora una volta l'impegno italiano a nutrire e supportare le singergie con l'India.